ALE e la sostenibilità: nuovi riconoscimenti ESG

Parigi, Francia, 25 November 2024 - Alcatel-Lucent Enterprise, azienda leader nella fornitura di soluzioni di rete e di comunicazione sicure che consentono a organizzazioni e settori verticali di migliorare l’efficienza e la competitività, ha ottenuto la validazione dei propri obiettivi climatici di breve e lungo termine da ‘Science Based Targets Initiative’ (SBTi), un’iniziativa dedicata all’azione climatica aziendale.

ALE si è impegnata a ridurre le emissioni aziendali a breve termine, in linea con la scienza climatica, in collaborazione con STBi. L’obbiettivo a breve termine di ALE è ridurre del 42% le emissioni assolute di gas serra (Obiettivi 1, 2 e 3*) entro il 2030. Inoltre, l'azienda si è impegnata a raggiungere il traguardo dell’azzeramento delle emissioni nette lungo l'intera catena del valore entro il 2050.

ALE ha già dimostrato il proprio impegno verso le pratiche ESG adottando iniziative di eco-design. Ad esempio, il peso del terminale DECT 8328 è stato ridotto del 37% e i terminali Deskphone di Alcatel-Lucent Enterprise, sul mercato dal quarto trimestre del 2021, consentono un risparmio energetico fino al 30%. ALE ha inoltre ottimizzato il proprio impatto ambientale adottando il modello Build to Stock (BTS), che elimina una fase del trasporto nel flusso logistico. L'azienda garantisce conformità con le più recenti normative sul consumo energetico, come dimostrato dai suoi OmniSwitch, che rispettano i requisiti Energy Star 80Plus e IEEE 802.3az Energy Efficient Ethernet (EEE), e dagli alimentatori degli OmniSwitch che raggiungono un’efficienza energetica superiore al 95%.

SBTi è un’organizzazione che promuove l’azione climatica aziendale a livello globale, fornendo standard, strumenti e linee guida per consentire alle aziende di stabilire obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra per mantenere il riscaldamento globale sotto livelli catastrofici e raggiungere l’obiettivo di azzeramento delle emissioni nette entro il 2050.

*Obiettivo 1: emissioni dirette sotto il controllo dell’azienda; Obiettivo 2 e 3: emissioni indirette legate alle attività dell’azienda ma derivanti da fonti non direttamente controllate da essa. Fonte: National Grid